Aggiornamenti sul Codice Identificativo Nazionale (CIN) e Norme di Sicurezza per le Locazioni Turistiche
Il 17 ottobre 2024, il Ministero del Turismo ha fornito nuovi chiarimenti sulle normative legate al Codice Identificativo Nazionale (CIN), focalizzandosi su obblighi di sicurezza e scadenze. Questo articolo intende offrire un riepilogo dettagliato dei punti principali.
1. Obbligo di Rispetto delle Normative di Sicurezza
Il Decreto-Legge n. 145/2023 stabilisce che il CIN è obbligatorio per le locazioni brevi e le strutture ricettive. Per le strutture già dotate di un codice regionale (come il CIR in Lombardia), i nuovi obblighi entreranno in vigore il 1° gennaio 2025. Questo rinvio consente alle strutture di adeguarsi alle normative nazionali senza subire sanzioni immediate, agevolando una transizione verso il nuovo sistema centralizzato di gestione
2. Dotazione di Dispositivi di Sicurezza
La normativa specifica che solo le locazioni brevi, sia di interi appartamenti che di singole stanze, devono essere dotate di:
– Estintori da 6 kg con capacità di estinzione 13A;
– Rilevatori di monossido di carbonio e di gas combustibili.
Inoltre, il Ministero chiarisce che la presenza di estintori in aree comuni del condominio non è sufficiente; ogni appartamento o unità locata deve disporre di un proprio estintore interno. Questa misura mira a migliorare la sicurezza degli ospiti, garantendo che abbiano accesso immediato ai dispositivi in caso di emergenza
3. Esenzioni e Regole Regionali
Secondo le ultime FAQ, strutture ricettive come Bed & Breakfast e affittacamere non sono obbligate a dotarsi di estintori e rilevatori, sebbene alcune regioni, come la Sicilia, possano imporre requisiti aggiuntivi a livello locale. Questo è un esempio della complessità normativa tra le disposizioni nazionali e quelle regionali, che obbliga i gestori a verificare i regolamenti specifici applicabili nella loro area
3. Le strutture extralberghiere come i B&B devono installare estintori e rilevatori di gas?
A livello nazionale, le normative indicano che strutture come Bed & Breakfast e affittacamere non sono obbligate a dotarsi di estintori e rilevatori di gas, salvo per le locazioni brevi di singole unità immobiliari, che invece devono essere conformi a questi requisiti. Tuttavia, le normative regionali possono imporre requisiti aggiuntivi.
Ad esempio:
– Sicilia: La legge regionale impone l’obbligo di dotarsi di estintori anche per le strutture ricettive extralberghiere.
– Lombardia: Per le locazioni brevi, è obbligatorio avere estintori e rilevatori di gas nelle singole unità immobiliari, allineandosi alla normativa nazionale.
– Toscana: Anche qui, per locazioni brevi gestite in forma imprenditoriale, gli estintori sono obbligatori, con un’estensione simile a quella nazionale.
4. Esposizione del CIN e Conformità Normativa
Il CIN deve essere visibile all’esterno dell’edificio, ma il Ministero ha sottolineato la possibilità di soluzioni alternative nel caso di limiti imposti dai regolamenti condominiali o urbanistici. L’obbligo di esposizione è fondamentale per assicurare trasparenza e garantire che le strutture rispettino le normative locali e nazionali. Le strutture hanno tempo fino a 60 giorni dall’assegnazione del CIN per adeguarsi, con proroghe previste per coloro che dispongono già di un codice regionale
5. Sanzioni e Piattaforma BDSR
A partire dal 1° settembre, le strutture sono obbligate a registrarsi sulla Banca Dati Strutture Ricettive (BDSR) tramite il portale del Ministero. Eventuali difformità o mancanza di registrazione potrebbero portare a sanzioni significative, soprattutto per chi non si adegua entro i termini stabiliti. La piattaforma è stata implementata per consolidare e uniformare le informazioni sulle locazioni brevi a livello nazionale.
FAQ Domande Generali sul CIN e Obblighi Normativi per le locazioni brevi:
1. Cos’è il CIN e chi deve richiederlo?
Il CIN è il Codice Identificativo Nazionale obbligatorio per le strutture ricettive e le locazioni brevi, creato per facilitare il monitoraggio e la regolamentazione del settore turistico.
2. Quando entreranno in vigore i nuovi obblighi per chi possiede già un codice regionale?
Per le strutture con un codice regionale (CIR, CITRA, ecc.), i nuovi obblighi di sicurezza entrano in vigore dal 1° gennaio 2025
3. Le strutture extralberghiere come i B&B devono installare estintori e rilevatori di gas?
No, le strutture come B&B e affittacamere non sono obbligate a dotarsi di estintori e rilevatori, a meno che non ci siano requisiti specifici imposti da normative regionali
4. Le locazioni brevi di interi appartamenti devono avere dispositivi di sicurezza?
Sì, tutte le locazioni brevi di interi appartamenti devono avere un estintore da 6 kg con capacità estinguente 13A e rilevatori di monossido di carbonio e gas combustibile
5. È sufficiente l’estintore posizionato nelle aree comuni del condominio?
No, l’estintore deve essere installato all’interno di ogni appartamento affittato, anche se sono presenti estintori nelle aree comuni.
6. Come si richiede il CIN?
Il CIN può essere richiesto tramite la piattaforma BDSR del Ministero del Turismo, utilizzando SPID o CIE
7. Quanto tempo si ha per ottenere il CIN dopo l’attivazione della piattaforma BDSR?
Le strutture devono ottenere il CIN entro 60 giorni dall’attivazione della piattaforma, pena sanzioni
8. Esistono sanzioni per chi non rispetta le nuove normative?
Sì, chi non ottiene il CIN o non rispetta le normative di sicurezza può incorrere in sanzioni economiche
9. Come va esposto il CIN per le strutture in condominio?
Il CIN deve essere visibile all’esterno dello stabile; se il regolamento condominiale lo impedisce, si possono adottare soluzioni alternative per garantirne la visibilità
10. Se affitto una sola stanza della mia casa, devo rispettare i requisiti di sicurezza?
Sì, anche per una singola stanza affittata è necessario dotarsi di estintore e rilevatori, in conformità alla normativa
Domande Specifiche sulla Sicurezza
11. Quali caratteristiche devono avere gli estintori per le locazioni brevi?
Gli estintori devono avere una capacità di 6 kg e un’efficacia di spegnimento di 13A
12. I rilevatori devono essere installati da un tecnico specializzato?
No, la normativa consente l’uso di rilevatori rimovibili, quindi non è necessario un tecnico per l’installazione
13. Come posso sapere se la mia regione richiede requisiti di sicurezza aggiuntivi?
È importante consultare i regolamenti regionali o contattare le autorità locali per verificare eventuali obblighi aggiuntivi.
14. Cosa succede se non rispetto i requisiti di sicurezza entro il termine stabilito?
Dopo 60 giorni, le strutture non conformi rischiano sanzioni che possono essere significative, specialmente per gli affitti brevi
15. Gli ospiti devono essere informati della presenza di dispositivi di sicurezza?
Non è obbligatorio, ma è buona pratica informare gli ospiti dell’ubicazione degli estintori e dei rilevatori per garantire la loro sicurezza.
16. Come funziona l’obbligo per le locazioni superiori a 30 giorni?
Per le locazioni oltre i 30 giorni, la comunicazione di pubblica sicurezza è integrata con la registrazione del contratto all’Agenzia delle Entrate
17. Chi deve sostenere i costi per l’installazione di estintori e rilevatori?
I costi sono a carico del locatore, che è responsabile per l’adeguamento della proprietà alle normative di sicurezza.
18. È previsto un controllo delle autorità per verificare l’adeguamento alle norme?
Sì, le autorità locali possono effettuare controlli periodici per verificare la conformità delle strutture alle normative.
19. Se il CIN viene revocato, posso continuare ad affittare la mia proprietà?
La revoca del CIN implica l’interruzione delle attività di affitto breve fino alla regolarizzazione, pena sanzioni
20. Posso installare un estintore diverso da quello specificato nella normativa?
No, è obbligatorio utilizzare un estintore conforme alle specifiche di legge (6 kg e capacità 13A) per garantire la sicurezza.
Sanzioni per Mancata Conformità agli Obblighi di Sicurezza
A partire dal 2024, le nuove normative relative agli affitti brevi prevedono sanzioni significative per chi non si conforma agli obblighi di sicurezza e al Codice Identificativo Nazionale (CIN). Le sanzioni variano in base alla gravità della violazione e possono essere così strutturate:
– Mancata installazione di estintori o rilevatori di gas: Le sanzioni per la mancata installazione di dispositivi di sicurezza (estintori, rilevatori di monossido di carbonio e gas) variano da 600 a 6.000 euro per ogni violazione accertata
– Mancata esposizione del CIN: Le multe per la mancata esposizione del CIN vanno da 500 a 5.000 euro, con importi che possono aumentare in caso di violazioni ripetute
Queste sanzioni sono applicate per garantire che i locatori rispettino le normative in vigore e assicurino un adeguato livello di sicurezza per gli ospiti.
Procedura di Richiesta del CIN
Per ottenere il Codice Identificativo Nazionale (CIN), i locatori devono registrarsi sulla Banca Dati delle Strutture Ricettive (BDSR), un portale gestito dal Ministero del Turismo. La registrazione richiede l’uso di SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta d’Identità Elettronica). I passaggi principali sono:
- Accedi al portale del Ministero del Turismo tramite SPID o CIE.
- Inserisci i dati della tua struttura: Il sistema richiede dettagli come l’indirizzo della proprietà, la tipologia di affitto e altre informazioni necessarie per identificare la struttura.
- Ottieni il CIN: Dopo la registrazione, il CIN viene assegnato e deve essere esposto all’esterno della struttura per essere visibile al pubblico
È importante completare questa procedura entro 60 giorni dall’attivazione della piattaforma per evitare sanzioni.
Differenze tra Locazioni Brevi e Strutture Ricettive
Esistono differenze normative tra le locazioni brevi e le strutture ricettive tradizionali come Bed & Breakfast o affittacamere. Le locazioni brevi, ovvero affitti di immobili per periodi inferiori ai 30 giorni senza fornitura di servizi aggiuntivi, sono soggette a requisiti più severi:
– Locazioni brevi: Devono dotarsi obbligatoriamente di estintori e rilevatori di gas, anche per singole stanze affittate, e rispettare tutte le norme di sicurezza indipendentemente dalla forma imprenditoriale
– Strutture ricettive tradizionali: B&B e affittacamere non sono soggetti agli stessi obblighi di sicurezza imposti per le locazioni brevi, ma alcune regioni possono richiedere estintori o dispositivi di sicurezza in base alle leggi locali, come accade in Sicilia
Esempi Pratici Regionali
Ogni regione può avere disposizioni specifiche che si sovrappongono o estendono gli obblighi nazionali. Ad esempio:
– Lombardia: Le strutture di locazione breve devono avere estintori e rilevatori di gas, allineandosi alle normative nazionali. Inoltre, le locazioni gestite in forma imprenditoriale devono rispettare ulteriori requisiti di sicurezza
– Sicilia: La normativa regionale impone l’obbligo di installare estintori anche per le strutture ricettive extralberghiere come B&B e affittacamere, differenziandosi dalla normativa nazionale
– Toscana: Oltre agli obblighi nazionali, è richiesto un controllo più rigido per le locazioni turistiche brevi, con specifiche norme per la sicurezza degli impianti
Consigli per la Conformità Normativa
Per aiutare i locatori a conformarsi alle nuove normative, ecco alcuni consigli pratici:
- Acquista estintori conformi alla normativa: Ogni unità locata deve essere dotata di estintori da 6 kg con capacità estinguente minima di 13A, posizionati in modo visibile e accessibile
- Installa rilevatori di gas: Assicurati che i rilevatori di monossido di carbonio e gas siano funzionanti e ben posizionati. Non è necessario l’intervento di un tecnico, ma devono essere facilmente accessibili per la manutenzione
- Verifica le normative locali: Oltre alle disposizioni nazionali, consulta i regolamenti regionali che potrebbero imporre requisiti aggiuntivi, soprattutto se gestisci locazioni brevi o B&B
Prospettive di Futuri Cambiamenti Normativi
Il Ministero del Turismo sta valutando proroghe per consentire una transizione più agevole verso il nuovo sistema di gestione delle locazioni brevi e delle strutture ricettive. È stato ipotizzato che il termine ultimo per conformarsi agli obblighi di sicurezza possa essere prorogato oltre il 1º gennaio 2025 per evitare sanzioni premature e consentire una corretta implementazione